venerdì 15 dicembre 2017

Scusate il ritardo!

La pubblicazione programmata non ha funzionato...
Ho spostato il termine di invio.

37 commenti:

Anonimo ha detto...

La domanda è uscita alle 15.11!

Anonimo ha detto...

Professore, ho scritto 1724 caratteri, il limite è di 1700 caratteri, resta comunque un piccolo margine di tolleranza (fino a 2000 caratteri mi sembra), giusto?

Anonimo ha detto...

Non si preoccupi, ho giusto rischiato la vita nel venire al lavoro di corsa, con il motorino, con la pioggia!

Anonimo ha detto...

Sì, è stato dato il limite massimo di 2000

Anonimo ha detto...

Professore, per favore sia clemente, ricordo che disse che fino a 2100 caratteri (spazi inclusi) sarebbe stato tollerante. In mezz'ora non è semplice articolare un discorso sensato e tendenzialmente completo controllando in continuazione, col copia-incolla dalla mail a word, il numero esatto dei caratteri inseriti. Togliendo alcune precisazioni inserite per scrupolo, la sostanza rimane la stessa. La prego di non demolire il lavoro svolto da ognuno di noi, a lezione e a casa, solo per 150 caratteri di troppo.

Anonimo ha detto...

Come fate a pretendere una cosa del genere, per di più all'ultima domanda, cioè siete veramente fessi figli miei. Sinceramente io sono stato tutto il tempo a controllare con un sito che ti calcola subito i caratteri, attaccando il PC su un altro schermo, un minimo di creatività cari!

Anonimo ha detto...

Se è stato clemente già un’altra, si è creato un precedente, e si può pretendere lo stesso trattamento che è stato riservato ad altri nelle passate domande.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

È sempre stato detto che i caratteri vengono considerati con spazi esclusi. Inoltre, nonostante il limite di 1700 caratteri, è stato chiarito, già dal primo esonero, che sono tollerati caratteri eccedenti fino ad un massimo di 2000 complessivi.

Anonimo ha detto...

Io sono sinceramente senza parole per tutto quello che leggo. commentate scrivendo "Prof?" in continuazione se non vedete comparire la domanda all'istante, vi lamentate perché fate tardi a lavoro, vi lamentate perché VOI avete scritto 2100 caratteri pur sapendo che il limite è di 2000.. ma io dico, siete normali?
il professore è sempre stato più che puntuale e preciso, quando abbiamo chiesto di velocizzarsi l'ha fatto (sia nella correzione sia nella pubblicazione dei riassunti), la domanda non è stata pubblicata mai nemmeno un minuto in ritardo, ha ascoltato le nostre lamentele, ha assecondato le nostre richieste... anche quelle che molto spesso mi sono sembrate capricci.
detto questo se avete rischiato di fare un incidente o se avete fatto tardi a lavoro non mi sembra il caso di farlo notare perché non è colpa di nessuno, ma se proprio volete far presente le vostre sventure almeno utilizzate un tono consono. siete davvero maleducati, ma tanto maleducati. e viziati.

Anonimo ha detto...

Ok il chiedere un aiuto da parte del professore, ma ho l'impressione che stiate tirando troppo la corda con queste pretese,specie perchè si tratta dell' ultima domanda: così si ottiene l'effetto contrario.

Anonimo ha detto...

A me sembra che a ogni valutazione c'è sempre un escluso per i troppi caratteri per di più in questo momento rappresenti lo stereotipo di studente di giurisprudenza che ha imparato due nozioni e le sua un po' dove capita, riacchiappati.

Anonimo ha detto...

Usa*

Anonimo ha detto...

Assolutamente ragazzi, nessuno sta facendo i capricci, anzi è da apprezzare moltissimo il fatto che il professore oggi ci ha concesso 5 minuti in più per rispondere alla domanda, che almeno per me, si sono rivelati quasi essenziali, soprattutto per un argomento così corposo.
Cerchiamo di mantenere la calma. Buona serata a tutti

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con ciò che è stato detto. Troppe volte questi mesi ho letto commenti sgradevoli e lamentele inutili per un'incapacita' generale che di certo non dipende dal professore. Arrivate sempre in ritardo alle lezioni, e non mi sembra che il professore vi dica "Studente??"

Anonimo ha detto...

Professore grazie per averci dato quei minuti in più per poter completare/rivedere meglio la nostra risposta. Penso che molti di noi si siano semplicemente allarmati nel non vedere pubblicata la domanda al solito scoccare delle 15:00 quindi per questo hanno commentato. Può succedere a tutti un imprevisto e non c'è nulla da accusare, essendo una modalità d'esame con delle tempistiche (giustamente) rigide c'è stata solo un po di preoccupazione generale. Grazie ancora per la sua disponibilità

Anonimo ha detto...

Esattamente, non credo che il "prof?" sia stata una mancanza di rispetto ma è semplicemente dovuto ad un momento di panico. Sono assurde le lamentele e le richieste di cortesia all'ultima domanda

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo come possa venire in mente di scrivere un commento come quello scritto da chi ha "rischiato la vita per andare al lavoro in motorino e con la pioggia": credete il professore l'abbia fatto apposta a far uscire la domanda in ritardo per fare un dispetto a chi lavora? Io davvero non ho parole. Senza contare peraltro che, per quanto ammirevole, il fatto di lavorare nel corso degli studi è un "problema" del tutto personale, che non tocca minimamente l'organizzazione degli esami: se gli esoneri sono incompatibili con il lavoro, per non rischiare la vita col motorino si rinuncia al lavoro o agli esoneri, mi pare semplice.

Ma mi chiedo anche come possa venire in mente di chiedere clemenza all'ultima domanda sui caratteri. È stato fatto un incontro apposito in cui sono stati chiariti vari ed eventuali dubbi, compresi quelli sui caratteri. Ma non è tanto questo: il punto è che durante tutto il corso sono state fatte polemiche su questa cosa, ma ogni volta oltre una certa soglia non sono state corrette le domande. Ora, c'è chi si sforza di stare nei caratteri, rischiando anche un voto più basso perché per scrivere tutto in poco occorre sacrificare qualche concetto o la forma grammaticale; dall'altra parte c'è chi se ne frega (400 caratteri in più sono TANTISSIMI) e poi va a chiedere clemenza. A questo punto io potrei chiedere di rispondere nuovamente a tutte le domande, fregandomene dei limiti e alzare i miei voti. Ma non lo faccio, perché non solo mancherei di rispetto nei confronti del professore, non solo mancherei di rispetto nei confronti dei miei colleghi, mancherei di rispetto e amor proprio nei MIEI confronti.

Il professore deve avere la pazienza di Giobbe evidentemente. Meglio per chi non avanza pretese assurde e sa stare al suo posto (che non vuol dire non cercare un dialogo e un confronto normali: vuol dire sapere mantenere la giusta distanza tra studente e professore), perché così si evita che per qualche "sconsiderata considerazione" di troppo ci vada di mezzo l'intera classe.

Emanuele Conte ha detto...

Accipicchia che discussione! Non mi posso distrarre un attimo...
Tranquilli ragazzi, vi ho già scritto che chi si impegna sarà giudicato equamente e incoraggiato a continuare a impegnarsi.
Mi dispiace per il ritardo di 11 minuti. Avevo programmato la pubblicazione per le 15,00, ma non avevo cliccato il fatale bottone e la domanda era stata registrata come bozza. Per fortuna Marta mi ha avvisato subito e ho rimediato.

Anonimo ha detto...

Stai tranquillo perché il calcolo si fa con gli spazi esclusi

Anonimo ha detto...

Salve prof, volevo un’informazione per le pagine da portare all’esame orale: l’esame verterà orientativamente sulle pagine dalla 356 alla fine del libro i Tempi del diritto oppure sono comprese anche le pagine che lei non ha menzionato tra le pagine esonerate di volta in volta nelle domande durante il corso?
Grazie in anticipo

Anonimo ha detto...

Salve professore. Oggi mi è stato detto che lei ha preso delle firme, spero che non ne terrà conto perchè io ho avuto una visita medica e giusto oggi era la mia terza assenza in tutto il corso.
Non mi sembrerebbe giusto far pesare questa unica firma presa.

Anonimo ha detto...

Se si potesse avere un programma chiaro sugli argomenti, e le relative pagine, da portare per chi ha sostenuto tutti gli esoneri sarebbe la soluzione migliore, perché a quanto sento ognuno ha un'idea diversa

Unknown ha detto...

Buonasera professore, io e una mia collega oggi stavamo sostenendo il preappello di amministrativo II che purtroppo si è dilungato fino alle sue ore di lezione. Che valenza avevano le firme? La ringrazio anticipatamente

Anonimo ha detto...

Sinceramente anche io ho praticamente saltato pochissime lezioni e oggi non sono venuto, l'ho sempre difesa nelle varie discussioni professore ma sinceramente questa mossa non la condivido, potevano essere prese durante il corso nelle settimane non esonerate dalla domanda in cui le presenze erano davvero basse. L'ultimo giorno di lezione secondo me non le fa avere chiara la realtà dei fatti, molti studenti sono pendolari ed affrontare un viaggio per solo due ore di lezione è impegnativo, altri sono fuori sede ed ovviamente sotto le feste quest'ultimi tornano a casa e per una lezione si possono far passare tranquillamente le registrazioni. Spero comprenda tale appello, non le sto chiedendo una grazia divina ma ragionare semplicemente se tale raccolta di firme aiuta realmente i frequentanti.

Unknown ha detto...

http://elearning2.giur.uniroma3.it/course/view.php?id=208

Questo è il link di elearning riguardo l'avviso del preappello della prof.Sandulli

Emanuele Conte ha detto...

Circa il 99% degli interventi di studenti su questo blog hanno ad oggetto problemi dell'organizzazione didattica. Non più di uno su cento chiede chiarimenti sull'oggetto delle lezioni, approfondimenti, pone dubbi intellettuali. Quasi tutti, invece, chiedono ripetutamente quali siano le pagine su cui si sarà interrogati, si lamentano se il professore fissa alcune regole e poi le fa rispettare, chiedono di fare eccezioni, si lamentano per i voti bassi, per le troppe pagine.
Una cosa mi sorprende in particolare: molti interventi, non solo sul blog ma anche a voce, si preoccupano di possibili ingiustizie che facciano riportare ad altri voti più alti di quelli che meritano. Alcuni sono venuti a dirmi che avrei fatto bene a prendere le firme, perché ci sono studenti che non vengono mai ma rispondono alle domande e traggono un vantaggio ingiusto. Io ho voluto sapere chi c'era alla mia ultima lezione, ma alcuni protestano perché loro pur essendo venuti sempre mancavano proprio quel giorno, e temono che chi c'era magari avrà un trattamento di favore pur avendo frequentato meno lezioni di loro.
Questo ultimo atteggiamento, attento non a ottenere un buon giudizio per sé, ma a evitare che altri sia valutato troppo positivamente, si accorda bene con l'assenza di attenzione per le cose di cui ho parlato a lezione e per la sostanza della materia che dovreste studiare, con o senza lezione. Non sembra siate interessati a imparare cose, a diventare più adulti e più bravi nella sostanza, ma soltanto a prendere voti alti e a protestare se altri li ottengono senza che a vostro parere abbiano lavorato abbastanza.
Tranquilli, mi sforzerò di essere molto severo agli esami. E per il prossimo anno chiedo un anno sabbatico.

Anonimo ha detto...

Professore consideri che abbiamo numerosi preappelli concentrati in questo periodo. L'assenza all'ultima lezione non ha a che vedere con l'interesse che le sue lezioni, per molti avvincenti, hanno scaturito in tutto il loro svolgimento. Il medioevo che dell'immaginario colletivo da di sé un'impressione cupa, con le sue lezioni é arrivato con grande nitore e luce, facendocelo rivalutare. Se da qualche commento scomposto di qualche collega vuole distillare una percezione diversa da questa... che è prevalente sarebbe un peccato. Non è questo lo spirito e non chieda anno sabbatico. Buon lavoro

Anonimo ha detto...

Sono uno di quelli che ha seguito quasi tutte le lezioni, e grazie a questo corso, mi sono appassionato ad una materia per la quale, all’inizio, non pensavo avrei nutrito molto interesse. Questo è stato soprattutto grazie alle lezioni del professore e al suo metodo “innovativo”, che da quanto ho capito, è stato mutuato dalle università americane (con classi da 30 studenti, dove tutto è, udite udite, un pó più facile da gestire).
Anche io ieri non c’ero, e quindi non ho firmato, ma non penso questo possa inficiare sull’esame. A tutti quelli che si stanno crucciando per una firma, mi sento di dire, che c’è poco da preoccuparsi, in quanto il professore si è sempre dimostrato fin troppo leale con noi, e aggiungo anche sempre aperto al dialogo, cosa non molto frequente nella nostra università. Quindi inviterei tutti alla calma. Poi che il mio collega, con più o meno studio e sacrificio di me, prenda 24 o 30, a me non cambia assolutamente nulla.
Al professore che dice giustamente che sul blog ci sono stati pochi interventi relativi a dubbi sul contenuto delle lezioni, rispondo che è verissimo, ma integrando i manuali con le lezioni ed il materiale pubblicato quotidianamente sul blog, era abbastanza difficile non chiarirsi già da soli gli eventuali dubbi.
Auguro a tutti un buon Natale, di svago e anche di studio! La sessione è vicina!!!

Ps il professore ci ha dedicato circa una mezz’ora di lezione 3 settimane fa, per esporre qualsiasi tipo di problema, suggerimento e anche critiche, de visu peró. Tutti questi lamenti in forma anonima dietro uno schermo, lasciano il tempo che trovano e non fanno altro che danni.

Anonimo ha detto...

Bravi, bravi tutti! Alla fine ce l'avete fatta a far spezzare quella corda che avete iniziato a tirare troppo sin dalla prima settimana di lezioni, facendo andare di mezzo un'intera classe per colpa di qualche commento poco lungimirante, scritto in forma anonima da chi non pensa alle conseguenze delle sue azioni. Sì, anche io sto scrivendo in forma anonima, ma io non mi sto nascondendo dietro un pc per criticare il professore e sindacare nel merito ogni suo atteggiamento. Probabilmente se scrivessi il mio nome e cognome passerei per la "lecchina" di turno: la differenza però tra chi si estranea e vede le cose in modo obiettivo e i "lecchini" sta nel capire fino a che punto ci si può spingere nei rapporti con i professori.
Il professore ci ha dato una possibilità immensa: da una parte, quella di non fare le solite lezioni di storia con apprendimento passivo, ma dinamico; dall'altra quella di misurare passo passo la nostra preparazione, lasciandoci per l'esame poche (perché sono poche) pagine, il cui studio è da misurare alla luce di un percorso di domande fatte nelle varie settimane. Peraltro (e non è da poco) è stato detto espressamente che MAI si sarebbe fatta una media aritmetica, e ciò è un altro enorme vantaggio. Il professore ci viene incontro e sta a noi capire in che modo usufruire delle possibilità offerte: possiamo fare gli esoneri? Li facciamo. Non li possiamo fare? Non li facciamo. Prendiamo voti bassi? Chiediamoci se stiamo studiando bene. Se qualcuno prende 28 o 30, vuol dire che ha capito cosa vuole il professore e non possiamo arrabbiarci se noi non ci siamo riusciti. Vorrei vedervi in altri corsi a fare quello che avete fatto qui: non c'è un blog e bisogna esporsi, e per questo scommetto che nessuno di voi farebbe altrettanto. Questo è il problema che incontrano i professori disponibili, e mi auguro facciate almeno un mea culpa per aver fatto passare un'intera classe per quello che non è, perché a fronte di molti che hanno assunto l'atteggiamento descritto dal professore, molti altri non lo hanno fatto.
Un esempio: il professore, sotto ogni domanda, ha sempre scritto le pagine esonerate: che bisogno c'è di chiedere ogni santa volta quali pagine saranno esonerate, come se il vostro interesse fosse solo a un banale calcolo di pagine da studiare? Frequentare le lezioni di un corso che non ha frequenza obbligatoria vuol dire seguire il percorso intrapreso dal professore nella spiegazione e studiare il libro alla luce di quello! Non c'è bisogno di contare le righe da studiare, ma di capire piuttosto come studiarle (e forse questo avremmo potuto chiedere di volta in volta al professore): 100 pagine possono diventare una "sciocchezza" se si capisce la sostanza e non si guarda solo all'aritmetica del numero di pagine. E ancora: che bisogno c'è di insistere ogni volta sulle tempistiche di correzione? Ringraziate che il professore vuole rileggere tutte le domande personalmente prima del voto definitivo: questa è una garanzia, non un aggravio! E voi che fate? Vi lamentate per le tempistiche! C'è chi addirittura sale in cattedra perché non ha funzionato il meccanismo di pubblicazione e quasi incolpa il professore, che dal canto suo ha chiesto scusa! SCUSA! Un professore ha chiesto SCUSA!
Vi ringrazio molto per aver mandato all'aria settimane di impegno e dedizione, settimane di studio, di interessamento. Buon Natale a tutti, vi auguro lunghe giornate sui libri per imparare a capire il valore dell'impegno: questa storia di provare a cavarsela sempre con ogni mezzo, tranne che con la fatica, deve finire. Questo è davvero il migliore augurio che mi sento di farvi: che i libri vi aiutino a capire il valore dello studio e del sacrificio, ché solo da quello arriva il successo, non dalle critiche anonime.
Per quanto riguarda il professore, invece, ci ripensi: il suo metodo è davvero interessante e formativo. Le chiedo scusa a nome di tutti noi.

Anonimo ha detto...

Mi trovo perfettamente d'accordo con tutto quanto detto nell'ultimo commento !

Unknown ha detto...

Purtroppo si doveva arrivare a questo punto, sinceramente il professore è stato anche fin troppo gentile rispondendo a tutte le domande inutili che gli venivano fatte, mi vergogno che una persona di questo calibro debba arrivare a affermare che non insegnerà l'anno prossimo per colpa di questo canale

Anonimo ha detto...

Cari colleghi, facciamo il punto della situazione. Vorrei esordire dicendo che siamo tutti nella stessa barca, e che io sono stato il primo a lamentarmi su questo blog a seguito della prima domanda, che non è stata letta. Ma poi mi son detto “mea culpa”: io ho sbagliato, io ho ecceduto il limite dei caratteri, non posso prendermela con nessun altro che con me stesso.
Ed è la stessa risposta che dovreste darvi quando vi lamentate qui di qualcosa. La forma anonima ci permette di esporre il nostro punto di vista, e questa è un’opportunità che non ci da nessun altro professore. È uno strumento democratico che permette a tutti di porre domande e problemi che altrimenti non verrebbero posti. Tuttavia, le critiche dovrebbero essere costruttive (e ci tengo a ripetere che sono stato il primo a lamentarmi, ma errare è umano, perseverare è diabolico).
Se ritenete poco utili le lezioni, astenetevi dal frequentarle; se ritenete che gli esoneri non ci arrechino vantaggi perché all’orale dovremo portare comunque molte pagine, non fatele: andate in biblioteca e in un mese vi studiate da soli due libri. Se ritenete che l’orario degli esoneri sia scomodo perché vi fa fare tardi al lavoro, non fateli.
Per quanto riguarda voi che dite che lunedì era l’unica lezione (guarda caso) che non avete frequentato, in cui il professore ha preso le firme, non penso dobbiate preoccuparvi: sono certo che il professore, anche se non dovesse ricordare i vostri volti, certamente sarà in grado di capire se la risposta che darete sarà quella di un frequentante o di uno che ha studiato solo dal libro.
Per quanto riguarda lei, professore, le consiglio di non arrendersi e continuare ad insegnare: mette passione nel suo lavoro. Per il prossimo anno, le basterà mettere in evidenza che questi esoneri richiedono più tempo ed impegno del consueto esame orale, a differenza di quanto si crede.
Buon natale, e in bocca al lupo a tutti voi!

Anonimo ha detto...

Al di là di tutto professore, a me le sue lezione sono piaciute moltissimo ed anche la materia, tant'è che sono interessato ad approfondire la materia con l'esame di Medievale II.
Non si prenda un anno sabbatico, professori come lei ce ne sono veramente pochi.

Anonimo ha detto...

Salve professore, posso chiederle se i risultati usciranno prima della vigilia? Probabilmente si riapriranno le polemiche, ma sia chiaro che questo commento non vuole esserlo, è dettato solo dall'ansia di uno studente sotto sessione.

Emanuele Conte ha detto...

Me ne mancano una quarantina. Spero di farli oggi

Anonimo ha detto...

Grazie mille per la sua disponibilità