giovedì 31 marzo 2011

Iscrizione

Dott.ssa Sara Menzinger:

Iura propria tra legislazione e giurisdizione: città e Federico II nel XIII secolo”

Tre incontri ogni mercoledì a partire dal 4 maggio dalle 12:00 alle 13:30

Iscrizione

Dott.ssa Stefania Gialdroni:

“«Sapere aude»: illuminismo giuridico, diritto rivoluzionario e codificazione napoleonica”

Quattro incontri ogni giovedì a partire dal 5 maggio dalle 14:00 alle 16:00


Iscrizione

Dott.ssa Silvia Di Paolo:

“Il ruolo del diritto canonico nel sistema del diritto comune”

Tre incontri ogni martedì a partire dal 3 maggio dalle 8,30 alle 10

Proposta di seminari

Cari Studenti,

di seguito trovate tre diverse proposte di seminari ai quali partecipare a partire dalla fine di aprile. Nel corso di questi incontri avrete occasione di approfondire alcune tematiche del programma di storia del diritto medievale e moderno attraverso l'analisi diretta di fonti medievali e moderne.

Se siete interessati a partecipare attivamente a uno dei seguenti seminari, iscrivetevi lasciando il vostro nome, cognome, e matricola attraverso un commento al post corrispondente al singolo seminario.


Dott.ssa Silvia Di Paolo:

“Il ruolo del diritto canonico nel sistema del diritto comune”

Tre incontri ogni martedì a partire dal 3 maggio dalle 8,30 alle 10

Dott.ssa Stefania Gialdroni:

“«Sapere aude»: illuminismo giuridico, diritto rivoluzionario e codificazione napoleonica”

Quattro incontri ogni giovedì a partire dal 5 maggio dalle 14:00 alle 16:00

Dott.ssa Sara Menzinger:

Iura propria tra legislazione e giurisdizione: città e Federico II nel XIII secolo”

Tre incontri ogni mercoledì a partire dal 4 maggio dalle 12:00 alle 13:30

mercoledì 30 marzo 2011

Due domande!

Due studenti hanno provato a sfruttare il blog per porre domande: le trovate sul posto "Il diritto longobardo..."
Una è sul programma dell'esonero, ma non la ho capita: chiede se nel programma siano compresi "i saggi", ma non so a cosa si riferisca.
L'altra è per fortuna sul contenuto. Riscontra una diversa interpretazione fra le mie lezioni e quanto osserva il libro di Cortese sull'accoglienza della compilazione di Giustiniano in Italia dopo la pragmatica sanctio. In verità non c'è molta contraddizione: Cortese sottolinea i molti indizi di sopravvivenza di diritto teodosiano in Italia, anche in materie per le quali Giustiniano modifica le discipline di Teodosio. Il diritto giustinianeo fu conosciuto in Italia, ma vagamente. Fu molto usata l'Epitome Iuliani, ma il Codice molto meno e il Digesto per nulla. In compenso, circolavano compendi del Codice Teodosiano (che in teoria era abrogato da quello Giustinianeo) e se ne componevano di nuovi.
Del resto: se la Chiesa, che avrebbe dovuto preservare il diritto romano che la regolava anche durante la dominazione dei Longobardi e poi dei Franchi, adottava quella prospetiva "utilitaristica" di cui abbiamo parlato a lezione, era naturale che attingesse norme utili dovunque le trovasse: spesso nella tradizione teodosiana, qualche volta nelle innovazioni di Giustiniano.
Ma la compilazione nel suo complesso, io credo, fu un insuccesso, perché non fu adottata come sistema, ma al massimo costituì una cava di materiali, per di più poco usata e mal conosciuta.

martedì 29 marzo 2011

Nuovo orario dell'attività formativa

Cari Studenti frequentanti l'attività formativa, come da accordi, domani (mercoledì 30) ci incontreremo dalle 14 alle 16 nell'edificio di Giurisprudenza anziché di Scienze Politiche e concorderemo il nuovo orario dei nostri incontri.