sabato 3 marzo 2007

Cominciamo le lezioni

Lunedì alle 8,30 si comincia.
Gli studenti, come sempre, cercano di capire se seguire sia conveniente o no, perché in certi casi le ore della lezione potrebbero essere più proficuamente impegnate.
Anche per la storia del diritto ogni studente decida liberamente se seguire o no. Da parte mia, non stabilisco "vantaggi" per chi frequenta rispetto a chi non frequenta, perché il mio obiettivo è di insegnare le linee principali della materia a tutti. Dunque se qualcuno apprende meglio leggendo in silenzio da solo, meglio per lui non frequentare.
C'è però un elemento che potrebbe convincere ad alzarsi presto e venire ad ascoltare le lezioni: che i libri che dovrete studiare sono piuttosto complessi, e non è facile per uno studente di primo anno coglierne il senso. A studiarli da soli si corre il rischio di perdersi in una quantità di nomi e di date, senza capire il senso del discorso e il motivo per cui è opportuno ricordare alcune cose.
Dico "alcune", perché non occorre ricordare tutte le cose che ci sono nei manuali.
I manuali, infatti, sono libri di alto livello, che offrono più contenuti di quanti sia necessario ricordare per superare brillantemente l'esame. Perciò occorre selezionare le nozioni da fissare e identificare quelle che si possono anche tralasciare.
Le lezioni servono proprio a questo: a guidare lo studente nello studio, a dare un senso alle nozioni da apprendere, ad offrire una linea secondo la quale leggere i manuali.
Perciò è importante che voi leggiate il manuale mentre seguite, per cogliere il filo delle lezioni e arricchire quello che ascolterete con le idee e i dati che leggerete.

Quest'anno, poi, ci sarà anche questo blog, che spero possa arricchire l'esperienza creando un dialogo tra me e voi. Se volete, potete utilizzarlo liberamente, anche per comunicare insoddisfazioni o critiche.

Buon lavoro