lunedì 13 ottobre 2014

Le regole della verifica

Anche grazie alle vostre osservazioni ho stabilito le regole delle verifiche periodiche durante il corso.
Vorrei fare una domanda alla settimana. Quindi nel complesso sarà possibile porre una decina di domande.
Il tempo per rispondere sarà di mezz'ora: ho visto che è ben possibile farlo, e del resto nell'esame scritto c'è meno di un'ora e mezza per rispondere a tre domande. Saprete che ci sarà una domanda dall'ora della lezione, quindi potete studiare durante il pomeriggio per prepararvi.
Ogni quattro risposte date, eliminerò il voto più basso. Se uno risponde a 4 domande e prende un 18 e tre 25, elimino il 18 e la media risulta di 25. Se un altro risponde a 8 domande, scarterò dalla media i due voti più bassi.
A ogni domanda alla quale lo studente risponderà in modo sufficiente, comprese quelle con voti bassi che sono scartate dalla media, corrisponde una parte di programma che sarà esclusa della domande dell'orale.
Cercherò di variare il giorno e l'ora delle domande per non creare problemi a chi ha impegni fissi pomeridiani o serali.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Buonasera professore, scusi, ma nel caso non si facessero le domande, quando si terrebbe la parte scritta dell'esame? È contemporanea all'esame orale, cioé nello stesso giorno o precedente, tipo esonero, verso metà novembre?

Anonimo ha detto...

Buongiorno professore,
volevo avere un chiarimento: lei aveva detto qualche lezione fa, che era sufficiente rispondere correttamente ad almeno 3 domande per non svolgere la parte scritta dell'esame (quindi quella relativa alla parte medievale a quanto ho capito). è corretto? se rispondiamo a tre domande non dobbiamo presentarci all'esame scritto ma solo all'esame orale per l'interrogazione sulla parte moderna? Oppure all'esame orale ci farà in ogni caso una domanda sulla parte medievale? Grazie

Anonimo ha detto...

Buonasera professore, mi perdoni, volevo chiederle se è possibile eventualmente rifiutare il voto ricevuto ad una risposta data ad una delle sue domande.
Grazie

Anonimo ha detto...

io vorrei sapere quando pubblicherà i voti delle risposte affinchè ognuno possa regolarsi e migliorarsi.
Grazie mille.

Anonimo ha detto...

Buonasera professore,
volevo sapere se il fatto di non aver ricevuto ancora una risposta per la domanda della scorsa settimana significhi che non è stata presa in considerazione perché inviata con lieve ritardo. Vorrei quindi sapere se è previsto un margine di tollerabilità nel ritardo delle risposte o se le risposte che le giungono in ritardo non vengono in assoluto prese in considerazione. Purtroppo sto cambiando gestore quindi ho molti problemi di linea.
Inoltre vorrei sapere se per caso ci fosse una remota possibilità nel prevedere, per le prossime domande, un tempo maggiore (magari 45 minuti) o un ridimensionamento del contenuto della domanda.
L'ultima domanda conteneva al suo interno effettivamente 3 argomenti diversi collegati fra loro e 30 minuti sono veramente pochi per rielaborare il tutto, anche solo per ricontrollare ortografia e grammatica.
La ringrazio per l'attenzione.

Emanuele Conte ha detto...

Il tempo a disposizione è comunque di più di quanto ne ha chi fa il compito scritto da non frequentante, cioè 60-70 minuti per tre domande. Con il vantaggio di avere il tempo di riflettere e leggere quello che volete per alcune ore prima della domanda.
Non c'è più un esonero durante le lezioni: chi non frequenta o non vuole rispondere può fare l'esame come gli altri in due fasi: scritto sull'alto Medioevo e orale sul basso Medioevo e l'età moderna.
Chi frequenta però può avere un giudizio progressivo che configura un voto finale che sarà soltanto da confermare all'esame.
In altre parole: per chi crede che un esame possa risultare fortunato e accreditarlo di un voto più alto di quello che merita è meglio fare l'esame, ma n questo caso si deve accettare anche l'asito opposto, cioè che la prova dia un risultato inferiore alle aspettative. Invece chi vuole imparare e migliorare è meglio che risponda alle domande e cerchi di imparare ad affrontare un problema culturale per iscritto in un tempo limitato. Non è facile, ma questa è l'università, e quindi non può essere troppo facile.