giovedì 26 settembre 2019

Corso di Storia del Diritto Medievale e Moderno 2019/20

Cari studenti,
tornando a tenere il corso fondamentale di Storia del Diritto dopo un anno sabbatico, vi illustro i criteri che guideranno il corso e gli esami successivi.
Dopo alcuni anni di sperimentazione (vedi questo blog negli anni 2017 e precedenti) abbandono il sistema delle domande di verifica fatte da me agli studenti durante il corso, e abbandono anche il relativo sistema di esoneri di programma. Era un sistema molto dispendioso di risorse per il docente e per i collaboratori. Lo abbandono per due ragioni: 1) Roma Tre ha abolito la possibilità di remunerare i collaboratori per il loro lavoro; io tendo a non far lavorare gratis persone che non sono pagate, e da solo non ce la farei a correggere le migliaia di risposte che ho ricevuto gli anni passati; 2) gli studenti si concentravano eccessivamente sulla meccanica delle pagine esonerate e sui voti, vanificando in gran parte il tentativo di comunicazione fra docenti e studenti che era l'obiettivo principale del sistema delle domande.
Perciò quest'anno cambiamo, e le domande potete farle voi.
Ogni settimana, il venerdì, a partire dall'11 ottobre, si terrà un seminario integrativo dedicato a risolvere i dubbi degli studenti che sorgono dalle lezioni della settimana.
Le domande devono essere poste su questo blog, in un post apposito che io metterò ogni settimana. Io sceglierò alcune domande più importanti, e di queste parleremo il venerdì successivo, dalle 12 alle 13,45. Perciò la prima settimana non ci sarà seminario: il primo sarà la seconda settimana, e sarà dedicato ai temi trattati durante la prima.
Gli autori delle domande sono invitati a venire al seminario per esporre i loro dubbi. Tutti gli studenti interessati possono prendere parte al seminario.

Questi seminari non danno luogo a esoneri o a riduzioni del programma. Tutti gli studenti porteranno all'esame l'intero programma.
I manuali suggeriti sono molto diversi fra loro. Quello dedicato al Medioevo (il libro di Ennio Cortese) contiene molte informazioni di base, mentre quello dedicato all'età moderna e contemporanea (il libro a cura di Fioravanti) adotta una chiave più problematica e dà per conosciute alcune nozioni di base. Le lezioni vogliono fornire una chiave di lettura della storia del diritto in Occidente dal declino dell'Impero Romano fino all'Ottocento. Chi frequenta le lezioni dovrebbe poter accedere allo studio dei due manuali con maggiore consapevolezza. Dovrebbe cioè essere capace di identificare le nozioni indispensabili per rispondere adeguatamente alle domande d'esame.

Sia chi frequenta le lezioni sia chi non le frequenta deve dimostrare di possedere una cultura storica al livello della scuola superiore. Quindi quando non si ricorda alcune nozioni, alcune date, alcuni avvenimenti, deve documentarsi su altri testi oppure su internet. Anche quando i libri non lo ricordano, non è ammesso non sapere chi sia Carlo Magno, se venga prima la rivoluzione americana o quella francese, quale sia la data dell'unificazione italiana, cosa sia l'islam, e così via.

Ulteriori chiarimenti saranno forniti durante la prima lezione, il 2 ottobre alle ore 10,00.

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