martedì 13 maggio 2008

Informazioni sul test

Ecco di seguito le regole che disciplinano il test dell'esonero:

Il test è obbligatorio ai fini del superamento dell’esame di Storia del diritto medievale e moderno, cattedra del prof. Conte. Per superare il test, è necessario rispondere in modo corretto ad almeno 9 delle 15 domande. Il punteggio sarà calcolato in trentesimi, per cui ogni risposta corretta vale 2 punti.

Chi supera il test, può sostenere l’esame orale in qualsiasi appello dell’anno accademico in corso.

Chi non supera il test o chi, anche se superato il test, intende rifiutare la votazione, non potrà sostenere nuovamente la prova nell’appello immediatamente successivo, indipendentemente dalla sessione (ossia chi non supera il test nell’ultimo appello di luglio, non può presentarsi al primo appello di settembre, ma solo a partire dall’appello successivo). In quanto frequentanti, costituiscono eccezione a questa previsione coloro che hanno partecipato al test di maggio (13/05/2008): se non avranno superato il test o vorranno rifiutarlo, potranno presentarsi già il 4 giugno.

Chi, una volta superato il test, venisse respinto alla prova orale, potrà conservare il voto conseguito alla prova scritta, ma non potrà ripresentarsi per la prova orale nell’appello immediatamente successivo.
Il voto conseguito nella prova scritta avrà valore orientativo per la determinazione del voto finale.

Il tempo a disposizione sarà di 40 minuti e tutti gli studenti sono tenuti a scrivere, all’inizio della prova, il proprio nome sul foglio del test. Tutti devono essere in possesso di un documento di identità. E’ assolutamente vietato uscire dall’aula senza avere riconsegnato il foglio.

I risultati del test verranno pubblicati in bacheca al piano terra e su questo blog.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Orientativamente quando dovrebbero uscire i rusultati del test?

Dott.ssa Silvia Di Paolo ha detto...

Nei prossimi giorni, al più tardi all'inizio della prossima settimana.

Anonimo ha detto...

mi scusi Dottoressa, volevo chiedere dei chiarimenti: se, per esempio, faccio la prova scritta all'appello del 30 giugno posso fare l'orale lo stesso giorno o devo aspettare l'appello successivo?
grazie mille per la sua cortesia!!!!

Dott.ssa Silvia Di Paolo ha detto...

Certamente può fare l'orale lo stesso giorno del test.

Unknown ha detto...

buongiorno dottoressa,volevo chiederle se dopo l'esonero del 4 giugno, nei successivi appelli in cui la prova scritta si terra' lo stesso giorno dell'orale era obbligatorio sostenere contemporaneamente lo scritto e l'orale o se e' possibile fare solo l'esonero e l'orale in un altro appello?
Grazie per l'attenzione.

Dott.ssa Silvia Di Paolo ha detto...

Certamente non è obbligatorio sostenere l'esame orale nel giorno del test, a prescindere dall'appello in cui ciò avvenga.

Anonimo ha detto...

Buonasera Dottoressa Silvia Di Paolo e Professore:
se facciamo la prova scritta, per esempio il 30 giugno, possiamo comunque decidere di fare la prova orale negli appelli successivi oppure siamo "obbligati" a fare tutto lo stesso giorno??

Gazie per la vostra disponibilità.
Marialaura

Unknown ha detto...

buongiorno dottoressa faccio parte del 3+2.Volevo sapere, dal momento che il professore su questo blog ha scritto che noi potevamo tralasciare il capitolo ottavo del cortese, la domanda che mi viene spontanea farle e' se nell'esonero scritto ci saranno domande relative a questo capitolo!
Grazie mille!

Anonimo ha detto...

Scusate ho ripetuto la domanda che già aveva scritto chiara... non avevo letto!
comunque grazie mille Dottoressa!!
Marialaura

Anonimo ha detto...
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Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Salve a tutti,io vorrei sapere in che modo ci si deve prenotare per l'esonero del 4 giugno dato che nn ho letto in alcun post le modalità per partecipare. grazie mille

Dott.ssa Silvia Di Paolo ha detto...

Come ho scritto ormai più volte, non appena conosceremo le modalità di iscrizione all'esonero del 4 giugno ve le comunicheremo. Questi sono aspetti di cui si occupa la segreteria, pertanto non possiamo che aspettare sue indicazioni. Per di più manca ancora tempo all'inizio della sessione d'esame.

Anonimo ha detto...

le domande dell'esonero erano abbastanza complesse, soprattutto alcune domande, a mio modo di vedere, potevano benissimo avere due risposte esatte..

Faccio un esempio:
C'era una domanda che all'incirca diceva:

" PERCHè il Papa si impegna così tanto nella lotta alla dottrina iconoclasta?"

Vi erano diverse risposte e due, secondo me, potevano essere entrambe esatte:

1) la prima è che : la dottrina iconoclasta andava contro il principio Gelasiano , che comunque aveva distinto nettamente tra Auctoritas ( del Papa) e Potestas( dell'imperatore) La prima prevaleva sulla seconda...Ovviamente il Papa non tollerava che Un imperatore si intromettesse in questioni teologiche...

2) La seconda risposta esatta, a mio modo di vedere, 'è che nella dottrina iconoclasta si rintracciano elementi dell'arianesimo, eresia fortemente combattuta dalla chiesa di Roman e dal PAPA , infatti : " la dottrina iconoclasta prevede una netta distinzione tra " Natura divina e Natura umana" e , di conseguenza, non concepiva l'" incarnazione di Dio nella figura di un uomo, Gesù Cristo.La stesso concetto è riscontrabile nell'Arianesimo , che non considerava Gesù Cristo quale figlio di Dio ma come uno tra i + grandi profeti esistenti( da qui poi deriva anche uno degli elementi di screzio, non ricubili tra la chiesa di roma e quella di costantinopoli , e che è rappresentato dalla teroria del Filiosque..
La presenza di elementi di Arianesimo, nella dottrina iconolasta , metteva a rischio lo stesso dogma Cristiano sui cui si fondava il potere della Chiesa di ROma e del PAPA...

Spero che il professore o gli assistenti considerino la possibilità di questa duplice interepretaziine, a mio avviso, formalmente corretta...

Grazie, Giacomo

Anonimo ha detto...

Giacomo hai perfettamente ragione..anche io ho notato questa cosa!!avevo una domanda dello stesso tipo(a duplice interpretazione) e alquanto fuorviante sulla legge delle citazioni!!!!

Le risposte plausibili erano sia:
-che la legge testimonia il grande fenomeno della volgarizzazione

-che la legge vietava l'utilizzo di opere di antichi giureconsulti in ambito di processo

a mio avviso entrambe sono esatte...
-la prima infatti è giusta,anche se a dire il vero il fenomeno di volgarizzazione si avrà soprattutto sulle opere dei 5 giureconsulti(papaiano paolo gaio ulpiano e modestino)e dopo la legge di valentiniano.
-la seconda anche se consideriamo infatti il motivo per cui la legge viene emanata!!
Valentiniano la emana ESCLUSIVAMENTE per evitare che in processo si ricorra ad opere di antichissimi giureconsulti sconosciuti o addirittura inventanti.
Le uniche opere accettate erano quelle dei "soliti 5"(Papiano ,Paolo,Gaio,Ulpiano,Modestino)...

MAH....SPERIAMO BENE...
io le avrei tranquillamente messo entrambi...

Altra domanda un po "ambigua"che poteva tranquillamente avere 3 risposte era sul Liber Papiensis che aveva un mio amico:
-è sia una compilazione del diritto franco e longobardo presente in Italia,
- sia un opera in ordine "cronologico"
-sia una delle 2 grandi compilazioni che ci ha lasciato la scuola di Pavia.

Spero teniate conto di questo!!
per il resto...chi vivrà vedrà e aspettiamo tutti in ansia l'esito della prova!!!
:)
buona serata.

Anonimo ha detto...

ma ci sono risposte che valgono 2 e risposte che valgono 1 credo...se no non ci sarebbero neanche voti dispari.Credo che per quelle cosi' ambigue il prof piuttosto che 2 punti pieni ne metta 1.dico bene?

francesca ha detto...

salve Dottoressa,volevo sapere se le parti da studiare per l'esame,sul birocchi...corrispondono alle parti già indicate per lo scorso anno...grazie mille

Anonimo ha detto...

per quanto riguarda la vlgarizzazione del diritto , c'era un'altra domanda fuorviante , che lasciava ad una duplice intepretazione .La domanda rigurdava la volgarizzazione del diritto e vi erano due risposte che, secondo me, sono entrambe esatte:

1) LA volgarizzazione riguarda "solo" le opere dei giuristi classici.Questa risposta potrebbe essere esatta se si rimanesse ad un'interpretazione e ad una concezione storica Limitata.inizialmente, a cavallo tra il iv e v secolo, sicuramente la semplificazione del diritto romano riguardò le opere dei giureconsulti ma, mio avviso, questa risposta è incompleta

2) LA risposta + completa, secondo me, è quella secondo cui la volgarizzazione inizia , in modo incisivo, tra il iv e v secolo ( epoca della diffusione delle prime codificazione, in primis quella di Teodosio).Infatti l'effetto della volgarizzazione non riguardò soltanto le opere dei giureconsulti ma riguradò molti aspetti della società e delle istituzione romane( ad esempio la volgarizzazione del diritto si vede anche in Istituti come il Patronato, vietato da Teodosio, che fa la sua ricomparsa proprio con il decadimento della società romana , sia sotto il progilo economico che culturale.Va ricordato infatti che il Medioevo Tardo-antico è un periodo di grande decadimento culturale( infatti lo stesso codice teodosiano, nonostante le numerose copie, non ebbe il successo sperato poichè, all'epoca di teodosio, la società romana era oramai decaduta culturalmente...


Un'altra domanda molto Ambigua e che lasciava spazio ad una duplice interpretazione è la seguente:

La pace di Aquisgrana che cosa rappresenta?

a) ad una prima interpretazione della domanda si potrebbe rispondere che tale trattao rappresenta un riavvicinamente tra la chiesa di roma e l'impero bizantino

b) ragionando però sul contesto storico, una risposta esatta può essere anche quella secondo cui: tale trattato di pace rappresenta, per la chiesa di roma, il " Consolidamento del trasferimneto della capitale dell'impero da Costantinopoli a Roma...
Vanno infatti fatte alcune precisazioni: il trattato di Aquisgrana non fu stipulato dalla chiesa di Roma e i Bizantini, ma Dai " Franchi e Bizantini", che erano in guerra tra loro perchè, alcuni anni prima, in virtuà della promessa Carisiaca, i Franchi avevano occupato dei territori in italia, precedentemente sotto il dominio Bizantino, donandoli poi Al PApa, che vedeva consolidarsi sempre + il proprio potere..
Con il trattato di Aquisgrana L'imperatore di Bisanzio stipulo un trattato di pace con i Franchi che, in cambio della concessione a bisanzio di Venezia, Ottenevano il riconoscimento dei possedimenti in italia e la Rinuncia, da parte dei bizantini, a qualunque pretesa sul territorio dell'impero d'occindente..Queste rinuncia da parte dei bizantini , d fatto sancica anche il consolidato trasferimento della capitale dell'impero da Costantinopoli a ROMA, obiettivo ricercato dal Papa, che voleva ricreare, servendosi di Carlo magno, l'impero Romano...

Analizzando questo contesto politico , anche questa Risposta è eatta, considerando il fatto che, a partire dal Concilio di Calcedonia ( v secolo, concilio in cui si Sanc', da parte del papa, la supremazia della chiesa di roma) I rapporti tra chiesa d'occidente e D'oriente furono sempre molto tesi e irricubili, forti anche delle diversità di dogma( si pensi alla teoria del Filioque e al fatto che la chiesa di Costantinopoli non riconosceva, di fatto, la trinità)..Questi screzi portarono poi allo scisma d'oriente del 1040...
Partendo da qusto presupposto, la prima risposta poteva anche sembrare fuori luogo....


Secondo me, l'esonero è stato strutturato male: l'ambiguità di alcune domande non può essere risolta evidenziando una sola risposta, proprio perchè, l'ambiguità della domanda, richiderebbe un commento o una spiegazione + approfondita da parte dello studente..

Il fatto di essere, come ha detto il professore, delle domande volte a valutare la comprensione, ha aumentato quest'ambiguità creando, nei fatti, indecisione tra due risposte che, analizzate nel loro contesto, possono essere entrambe esatte...
Grazie per l'attenzione, Giacomo

Anonimo ha detto...

non ho potuto prendere parte al test di ieri, 13-05-08, ma voglio fare l'esame di dir. medievale nel mese di giugno; devo fare il test necessariamente il 04-06 oppure c'è un test per ogni data d'appello?

Anonimo ha detto...

a quanto ho capito il solo il 9 giugno non c'è lo scritto, che si terrà il 4 giugno. per il resto, il test scritto è a tutti gli appelli. ciao

Anonimo ha detto...

sono una studentessa del ciclo unico come posso prenotarmi per il test del 4 giugno???non riesco
grazied

Anonimo ha detto...

sono una studentessa del ciclo unico come posso prenotarmi per il test del 4 giugno???non riesco
grazied

Anonimo ha detto...

buongirono sono una studentessa del 3° anno e lo scorso anno ho frequentato tutte le lezioni del prof, ma poi per dei problemi non sono riuscita a prepararmi per l'esame e quindi mi ritrovo a dover preparare l'esame in questo anno accademico.Devo anche io svolgere il test prima dell'orale? La ringrazio Maria Laura