mercoledì 10 ottobre 2012

Cosa avete imparato dal prof. Loschiavo?

Visto che non c'ero, potete riassumere qui sotto le cose che avete ascoltato dal prof. Loschiavo e che vi hanno aiutato a capire meglio il passaggio longobardo?

2 commenti:

20 ha detto...

Nel 643 si ha la prima legislazione longobarda, voluta dal Re Rotari. Questa rappresenta forse la più completa e complessa raccolta di norme tra tutte le produzioni legislative barbariche. Nell'editto sono contenute istituzioni germaiche che si contrappongono a quelle romane. Intorno al 1800 in Germania si pose l'attenzione su quest'aspetto e si sottolineò come le radici autentiche del diritto non andassero ricercate nel diritto romano.
Centrale è la concezione dei Germani della lex, che non era concepita come comando dall'alto, bensì come un vero e proprio patto. Ogni nuova produzione normativa non era altro che una rinnovazione, una reiterazione dell'antico patto. Conferme di questa concezione sono da trovarsi nell'Editto stesso. Molti studiosi ritengono di aver individuato all'interno del cosiddetto "Gairethinx" la visione pattizia della legge. Il Gairethinx è istituto utilizzato per la liberazione dei servi e configura anche atto volontario per disporre la successione mortis causa. Nel primo caso l'affrancamento del servo aveva un valore pieno ed assoluto, garantendo la dissoluzione di qualsiasi vincolo tra il liberato e il padrone. Se messo a confronto con l'istituto dell'emancipazione del figlio attuata con le tre vendite, il Gairethinx appare una "germanizzazione" della mancipatio. Il dato è confermato qualora si mettano in comparazione il Gairethinx e il testamentum per aes et libram. Si tratta in entrambi i casi di atti liberali, che si collocano al di fuori del rapporto sinallagmatico e che necessitano per essere efficaci del requisito della pubblicità. Il termine Gairethinx, dove "Gaire" sta per il sostantivo "armi" e "thinx" per "Ding" che significa oltre a "cosa" anche "assemblea", indicherebbe proprio l'assemblea di tutti gli uomini sui iuris,ossia coloro che sono in grado di portare le armi. I beni, nel mondo giuridico longobardo, non appartengono ai singoli, ma al clan, alla tribù e necessari risultano i testimoni che garantiscano il rispetto delle regole procedimentali.
Altro istituto inserito all'interno dell'Editto di Rotari è il mundio che conferisce un potere che va al di là della mera tutela, un potere dalla connotazione prettamente economica. Al contrario del figlio maschio, che smette di essere sottoposto al mundio quando diviene sui iuris, la donna longobarda non è mai sui iuris. Per questo neccessità durante tutto l'arco della sua vita dell'assistenza di un tutore che ne gestisca il patrimonio e che l'accompagni nel compimento degli atti giuridici.
Il processo germanico presenta essenzialmente tre caratteristiche: l'oralità, la pubblicità,il formalismo. In quanto alle finalità esso si differenzia da tutte le altre tipologie di processo. L'intento che viene perseguito non è quello di statuire chi detenga la ragione, chi il torto, ma è quello di evitare le cosiddette "faide", interminabili conflitti tra famiglie. Il giudice deve realizzare la pax, trovare l'accordo, attraverso le armi della diplomazia. Il momento probatorio è certamente quello che distanzia maggiormente il processo germanico da quello romano: nel primo la prova è data da una manifestazione della volontà divina. Due sono le fattispecie di prova: le ordalie ( da Urteil, giudizio) e il giuramento. Tra le diverse tipologie di ordalie si possono menzionare il duello, per cui avrebbe perso chi si fosse ferito o chi fosse morto per primo; la prova dell'acqua bollente o dell'acqua fredda, per cui sarebbe risultato innocente chi non fosse rimasto a galla. Il giuramento rappresenta però la prova fondamentale nei giudizi che riguardano cause di rilevanza sociale: la parte è chiamata a giurare insieme ai "coniuratores", persone che non sono testimoni di un fatto, ma che giurano sulla rispettabilità del soggetto,sulla credibilità delle sue parole.

Anonimo ha detto...

Salve professore, vorrei chiederle una cosa che non mi è ben chiara sul libro, e tempo fa non mi fu ben chiara nella lezione del Prof. Lo Schiavo. Cos'è l'istituto del gairethinx? perchè anche io avrei risposto come nel commento di questo studente. Grazie per l'attenzione.