lunedì 12 marzo 2007

Punti Irnerius

Solo una risposta alle domande per le quali è in palio un bellissimo punto Irnerius. Se non ci saranno altri concorrenti, dovrò assegnarlo a Francesca, la cui risposta in effetti è ottima.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

L'interrogativo di Francesca è anche il mio.
Ho provato a fare una breve ricerca con i miei mezzi ma le informazioni raccolte sono scarse e frammentarie. Provo comunque a dare una risposta, sperando che il Professore possa dire quanto c'è di vero in quello che ho capito.

La legislazione visigotica prefigura il diritto comune solo indirettamente. Infatti, la Lex Visigothorum va intesa come uno ius seciale (particolare), al cospetto dello ius romano, quello sì da intendere come diritto comune.

Si rinnova quindi una sorta di contrapposizione che a me ricorda il "dualismo" ius gentium-ius civile, dove il primo era il diritto comune a tutti, mentre il secondo era riservato ai soli cittadini romani.

Chicca ha detto...

Ho pensato anche io al dualismo ius gentium - ius civile romano quando ho letto del diritto comune!

Da quello che ho capito la Lex Visigothorum disciplinava i rapporti non solo tra Visigoti, ma anche tra Romani e si configurava come uan semplificazione del diritto romano(e quindi come una volgarizzazione) per renderlo accessibile ad una popolazione ancora arretrata come i Visigoti. La Lex Romana Visigothorum,invece, non si configurava come una vera e propria lex, bensì come un'antologia di brani tratti dal Codice Teodosiano, dalle Pauli Sententiae e dall'Epitome Gai, ed era probabilmente volta ad integrare la disciplina della Lex Visigothorum. Quindi in realtà, come ha scritto Roberto, questa doppia legislazione prefigura il diritto comune solamente in via indiretta, non essendoci veramente ancora un dualismo tra uno ius proprium e il diritto comune.

Scrivo questa risposta per verificare se il mio ragionamento è giusto e mi scuso per eventuali errori!

Chicca ha detto...

Ho dimenticato di firmare il commento, in quanto il mio nick name era già impostato prima che il blog venisse attivato...

Cristina.

282118 ha detto...

Dopo la spiegazione credo di aver capito cosa si intende per diritto comune.
La Lex Romana Wisigothorum era una prefigurazione vaga dello ius commune in quanto aveva qualità di universalità ed era, come sostiene Cortese, un deposito di regole sia per l’interpretazione che per colmare le lacune della Lex Visigothorum.
In poche parole una specie di
"fonte primaria" da cui attingere. Si potrebbe parlare di periodo fondativo del vero ius commune dalla Lex Wisigothorum all’incontro dei due grandi complessi normativi del diritto romano e del diritto canonico.
Il diritto romano che, per ordine di Giustianiano, fu raccolto e sistemato da una commissione di giuristi solo successivamente fu riscoperto e studiato dalle scuole giuridiche prendendo il via da Irnerio e dallo Studium
( l’università) di Bologna.

L’elemento coagulante fu dato, dunque, dalle università e dai singoli giuristi, che trovatisi davanti ad una pluralità di fonti e ordinamenti seppero ordinarne gli elementi e farne un sistema.
Dunque quando Cortese parla di prefigurazione del diritto comune è perché il Breviario alariciano riconobbe allo Ius romanum una sorta di superiorità contenutistica e morale e di validità universale .

Anonimo ha detto...

salve professore. vorrei chiedere un chiarimento riguardo al concetto della proprietà collettiva esistente presso le comunità longobarde. la mia domanda è la seguente:come ci si regola in caso di vendita?è il capo famiglia che decide o l'intera collettività?la ringrazio anticipatamente e le faccio anche io i complimenti, ma soprattutto i ringraziamenti, per quetsa sua idea. arrivederla

Stefania Gialdroni ha detto...

Sehr geehrter Professor Conte, ich benutze diesen Blog heute für das erste Mal, und wollte nur sagen, dass es einfach eine tolle Idee ist und dass, soweit ich weiß, gibt es auch in Deutschland kaum einen Rechtshistoriker, der sich an seine Studenten so sehr kümmert. Complimenti anche agli studenti intevenuti sui temi piu' vari dimostrando curiosita’ e proponendo spunti di riflessione davvero interessanti!