venerdì 7 ottobre 2011

Le nozioni da ricordare

Nella lezione del 5 ottobre vi ho parlato dei tre filoni che compongono il grande fenomeno della volgarizzazione del diritto. Per spiegarli dovete essere in grado di fare alcuni esempi, e per fare degli esempi dovete ricordare alcune nozioni. Provate a elencare i tre filoni e a collegare a ciascuno di essi alcuni dati indispensabili per comprenderli.

8 commenti:

Maria Eugenia Albè ha detto...

Dal fenomeno della volgarizzazione del diritto romano classico possiamo trarre tre significati: il primo consiste nella sintetizzazione degli iura dei più grandi giuristi romani classici (ad esempio le Pauli receptae sententiae, o l'Epitome Gai, o i Tituli ex corpore Ulpiani), a causa della nuova mentalità venutasi a formare all'interno dell'Impero di conservare l'essenziale, per poter salvare il maggior numero degli elementi costitutivi di quella che era stata la più grande potenza del mondo allora conosciuto, ed anche per un motivo più pratico, ossia la trascrizione su pergamena, materiale più resistente, ma anche più costoso del papiro, delle opere classiche; il secondo significato è riconducibile al fatto che l'erudizione e la raffinatezza, proprie di queste opere classiche, erano venute a mancare nella cultura dell'Impero del IV-V secolo e ciò comportò l'obbligo di dover semplificare sia il linguaggio degli iura sia il contenuto normativo delle leggi (tipico l'esempio dell'editto di Teoderico); infine il terzo significato estrapolabile dal fenomeno della volgarizzazione è quello dell'introduzione nell'ordinamento giuridico di nuovi istituti, non concepiti nel pensiero giuridico romano classico, quali il patrocinium, o la possibilità per i piccoli proprietari di cedere il proprio fondo ai latifondisti per poi pagarne un fitto. In particolare quest'ultimo istituto può essere considerato all'origine del sistema feudale.

Toto Dario ha detto...

(canale P-Z)
Con l'espressione "volgarizzazione del diritto" si vuol intendere quel fenomeno di semplificazione del diritto che porta alla nascita di un diritto altro rispetto a quello germanico e tardo romano grazie all'apporto della prassi,del diritto romano provinciale e delle ancestrali consuetudini germaniche.Il fenomeno investe ogni settore giuridico: 1)normativo; 2)dottrinario; 3)prassi. Nel primo ambito,il normativo,la volgarizzazione concerne le leggi romano-barbariche realizzate dopo la prima ondata di invasioni dal nord/nord-est Europa verso il meridione. La prima ondata di invasioni che inizia con i Visigoti e termina con i Longobardi è circoscritta, interna all'impero stesso, infatti gli invasori erano alle porte dell'impero e erano inviati da Roma a compiere missioni verso altri territori. Tra le leggi-romano barbariche ricordiamo: la "Lex Romana Wisigothorum" e la "Lex Wisigothorum", "la Lex Romana Burgundionum" e la "Lex Burgundionum",espressione di un bipolarismo normativo ben lungi dall'esprimere,però, il principio di personalità del diritto.E poi il "Pactus Legis Salicae",e "l'editto di teodorico". Nel secondo ambito,il dottrinario,vengono ripresi e semplificati gli iura dei grandi giuristi classici romani:"le Pauli receptae sententiae","l'Epitome Gai",i "Tituli ex corpore Ulpiani" che ritroviamo frammentariamente nelle leggi romano-barbariche,ad eccezione della Lex romana Wisigotorum,raccolta che cita fonti dottrinarie originali romane. L'esigenza è quella dell'integrazione delle popolazioni barbariche all'interno dell'impero.Nel terzo ambito,la prassi, fondamentali sono alcuni istituti volgarizzati che costituiranno il fondamento del diritto feudale. Un esempio il "patrocinium",che nasce quale trasferimento delle proprie azioni giudiziarie in capo ad un "rappresentante",di solito un uomo potente, istituto odiato dai Romani,assume un senso più ampio, ovvero ricerca di una vera e propria protezione generale nel potente. L'importanza del patrocinium ben si può capire se si guarda al contesto storico nel quale incide la crisi economica e demografica oltre che la fine dell'espansionismo dell'impero romano che porta ad un aumento della pressione fiscale.Chi non ce la fa, coloni e piccoli proprietari, cedono terre ai latifondisti e si fanno servi della terra.

Anonimo ha detto...

A pagina 58 del Cortese si parla della salvaguardia dell'omogeneità della politica normativa dei due rami fratelli del popolo goto: cosa si intende per questi due rami?

pasquale ha detto...

Ma le vicende do Odoacre, Oreste e Zenone sono rilevanti ai fini dell'evoluzione del diritto?

Emanuele Conte ha detto...

Pasquale ha posto una domanda. Chi sa rispondere? E' "rilevante" conoscere le vicende di Odoacre, Oreste e Zenone? In altre parole: possono servire a dimostrare una certa interpretazione del diritto volgare e della fine del mondo romano?

Anonimo ha detto...

Il carattere dell'immunitas non si può forse assimilare all'autopragia per quanto attiene il versamento autonomo fatto dal signore?

Anonimo ha detto...

Professor Conte,
volevo chiederle se fosse possibile inserire nel blog delle domande, che siano simulazione dell'esonero di dicembre, per mettere alla prova la nostra capacità di sintesi ed avere un'idea chiara sul tipo di argomenti che meritano maggiore attenzione. La ringrazio per la sua disponibilità

Veronica ha detto...

Mi scusi prof. Conte c'è un orario di ricevimento suo o di qualche assistente? Non riesco a trovarlo.
La ringrazio in anticipo