Come avete capito, l'alto numero delle risposte che riceviamo ad ogni domanda sta creando seri problemi perché non riusciamo a tenere il passo con la correzione.
Alcune risposte sono tentativi fatti da studenti che evidentemente non frequentano, ma la grande maggioranza è consapevole del filo conduttore delle lezioni, e quindi c'è qualche canale di diffusione del contenuto delle lezioni che raggiunge anche chi non è sempre presente.
Dunque resto dell'idea di non controllare la presenza fisica a lezione: chi sceglie di venire lo fa perché crede che gli convenga, e non perché è obbligato o controllato.
Per risolvere il problema dei tempi di correzione ho deciso di modificare le regole solo per quanto riguarda i numeri richiesti.
Ecco le nuove regole:
Per accedere alla modalità d'esame sperimentale si dovrà aver risposto con voto sufficiente ad almeno tre domande.
Chi avrà risposto a 3, 4, o 5 domande potrà escludere dalla sua preparazione all'orale le parti di programma corrispondenti alle domande alle quali ha risposto. Le pagine dei libri da escludere saranno indicate per tempo. La media dei voti conseguiti con le risposte non terrà conto del voto più basso.
Chi avrà risposto a 6 o 7 domande dovrà prepararsi su un argomento a piacere. La valutazione finale terrà conto della media conseguita con le risposte inviate. Dal calcolo della media saranno scartati i due voti più bassi.
Le modalità di presentazione degli argomenti a piacere saranno indicate su questo blog e spiegate a lezione.
5 commenti:
Scusi professore, in base a cosa si può rispondere a 6 o a 7 domande?
Non capisco la domanda
è ancora possibile "beneficiare" della presenza alla lezione in cui sono state prese le firme?
grazie
Scusi professore, ma è indifferente rispondere a 6 o 7 domande?
Le insufficienze vengo calcolate come compito nullo oppure fanno media con i compiti sufficienti?
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